Descrizione
Contro la cultura dell’inautentico, un intellettuale inorganico rilegge Julien Benda
“Pamphlet”
Con Il Tradimento dei chierici Julien Benda (1867-1956) scatenò nel 1927, nell’Europa fra le due guerre, una vivace, memorabile polemica sul ruolo degli intellettuali, da lui accusati di essere messi al servizio dei poteri forti e delle ideologie dominanti invece di farsi difensori dei valori universali e degli ideali di democrazia e di pace. L’autore con questo libro si schiera apertamente contro l’attuale disordine del pensiero e degli affari mondiali, come Benda nel j’accuse della Trahison, chiedendo agli intellettuali e agli artisti di ritrovare l’autonomia e la dignità del loro ruolo nella società globale e così contribuire a disinnescare tensioni, violenze e ingiustizie.
Autore
Ugo Ronfani, giornalista e scrittore, saggista, critico teatrale e letterario, è stato vicedirettore de “Il Giorno” e ha fondato la rivista di teatro “Hystrio”. Si è occupato del dialogo fra laici e cattolici, è stato vicino a Don Mazzolari, ha condotto per la tv un’inchiesta su “Esprit” e il personalismo di Mounier, ha insegnato giornalismo all’Iscos, dell’Ateneo Salesiano.
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