Descrizione
Vengono, finalmente, messi in chiaro alcuni testi di Mallarmè e Poe scelti per la loro bellezza e per il loro contenuto intellettuale, ma anche in risposta alla sfida della loro difficoltà a volte persino ermetica. L’opera, non trascurando le notizie introduttive di base, li presenta in lingua originale e in traduzione, ne disegna l’ambientazione storica e culturale, li accompagna con documenti rari o nuovi di primaria importanza, ne dà l’esegesi approfondita, ne fa comparire pienamente il messaggio estetico, etico, filosofico e, in generale umano. I risultati originali e rigorosamente fondati, ottenuti mediante tecniche interpretative di ultima generazione, ed espressi in stile elegante e piano, rendono quest’opera indispensabile sugli scaffali sia degli addetti ai lavori, sia del lettore curioso e colto.
Autore
Francesco Piselli, nato nel 1930 è stato professore ordinario di estetica nelle Università di Salerno e di Parma. I suoi contributi, alcuni primi nel suo genere, spaziano dall’estetica teorica al sistema delle arti, agli studi ermeneutici e filologici, fra i quali si distinguono le fondamentali ricerche sull’origini dell’estetica moderna, con Alexander Gottlieb Baumgarten, e sulla metafisica poetica, con Stéphane Mallarmé.
Recensioni
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.