Descrizione
La cucina napoletana si sa è ottima e variegata. Così anche i dolci che, avendo fruito della creatività e dell’originalità tipica del popolo napoletano, ne sono diventati un simbolo. Le radici profonde della scuola dolciaria partenopea, tra le più importanti al mondo, si ritrovano nelle tradizioni secolari. Nell’Ottocento i Borbone contribuirono ad innovarla inserendo alcuni elementi innovativi importati dalla Francia. La pasticceria a Napoli è anche un’arte, una vocazione, una parte importantissima della storia e della tradizione partenopea. Annovera infatti nomi illustri dell’arte pasticciera italiana, tra i quali i fratelli Scaturchio, Pasquale Pintauro, Vincenzo Attanasio, Vincenzo Apuzzo e Mariano Vacca fondatori del famosissimo Gran Caffè Gambrinus. Inoltre, l’estro gastronomico napoletano, ha consentito di trasformarne alcuni dolci preesistenti, facendogli assumere una chiara connotazione partenopea e nel tempo, un’appartenenza iconica alla città di Napoli, vedi il Babà.
AUTORI
Enrico Volpe, nato a Marsiconuovo (Pz) nel 1945, specialista in Malattie Nervose e Mentali. Docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia “Luigi Vanvitelli” della Campania. Oriundo napoletano, fin da ragazzo ha imparato ad amare questa città, apprezzandone la storia e la sua filosofia di vita. Per la Cuzzolin Editore è Autore di testi di medicina e di testi sui costumi e le tradizioni della città di Napoli.
Pasquale Alfieri, specialista neurologo ambulatoriale ASL NA1 Centro e ASL NA3 Sud. Esperto di malattie dell’invecchiamento cerebrale fisiologico e patologico. Presidente e coordinatore di varie societa scientifiche. Da buon partenopeo non disdegna la cultura gastronomica napoletana.