Il disturbo schizofrenico: basi neurochimiche e nuove prospettive nel trattamento farmacologico

Uno dei fattori fondamentali del disturbo schizofrenico è quello di sfuggire ad ogni tipo di definizione univoca, poiché davanti all’evidenza di una realtà clinica unitaria, si associa una proteiforme manifestazione della sintomatologia. La schizofrenia è una patologia psichiatrica a forte determinazione genetica, su cui l’eventuale interazione con fattori stressanti minori può produrre l’esordio clinico della malattia.

Autori

Fabbrizio Ferraiuolo, specialista in psichiatria, neurologia, farmacologia e psicoterapia cognitivo comportamentale. E’ stato Responsabile del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’UOSM dist.30-31dell’ASL CE, Responsabile dell’Unità Operativa di Assistenza Riabilitativa e dirigente medico presso l’Unità Operativa di Salute Mentale distr.15 ASL CE di Piedimonte Matese. Ha conseguito il Master in “Politiche e sistemi sociosanitari: organizzazione, management e coordinamento”. Si è inoltre occupato di didattica e formazione degli operatori sanitari. E’ autore di lavori pubblicati su riviste accreditate.