Descrizione
Villa del Belvedere, enclave vesuviana dell’ozio e della lussuria della Corte borbonica di fine Settecento, è il teatro di un processo-spettacolo eccitante e ricco di colpi di scena, in cui si dipana e si aggroviglia la storia d’amore dei due protagonisti, Margherita di Rivafiorita e don Fernando Martinez Ortega principe di Mont’Albano. Don Felice d’Aragona è il “paglietta” di Vicaria, di nobili ascendenze, a cui il re Ferdinando IV affida l’incarico di patrocinare l’originale vertenza, ed è anche la voce narrante, sapiente ed arguta, che guida, col suo ineffabile servo-segretario Gennarino, mancato castrato dall’ugola d’oro, il lettore in questa avventura teatral-giudiziaria e attraverso gli usi e i costumi della società d’antico regime. Su tutto incombe, vero deus ex machina, il Vesuvio.
Autore
Antonio Cirillo, magistrato, giornalista pubblicista, ha collaborato con “Il Mattino” e “Roma”, ha diretto il periodico “Il Nuovo Vesuvio”. Per i tipi della Cuzzolin ha pubblicato: “Napoli ai tempi di Gian Battista Vico”, “Cronache Napolitane”, “Un avvocato alla corte del re Borbone” e da ultimo, “A Napoli non c’è legge”.
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